Buone pratiche

Sardegna

COMUNITA’ RINNOVABILI E STORIE DAL TERRITORIO

Borutta

Comune di Borutta

Il Comune diventa autosufficiente energeticamente al 100% sia nei consumi pubblici che in quelli privati.

Borutta, un piccolo paese di 300 abitanti, in provincia di Sassari, nell’area storica del Meilogu è stata costituita una delle prime dodici comunità energetiche italiane totalmente autosufficienti. 

Nessuna bolletta dell’elettricità per i residenti di questo paese, poiché l’energia elettrica è gratis per tutti al 100%, grazie all’utilizzo continuo di fonti rinnovabili, che rendono tutti i cittadini energeticamente autosufficienti. 

Già da tempo Borutta aveva raggiunto l’autosufficienza nei consumi pubblici di energia attraverso una serie di impianti fotovoltaici sparsi nel paese. Adesso, grazie alla costituzione della comunità energetica, il borgo diventa autosufficiente anche nei consumi dei privati e delle attività. 

Questo progetto favorisce una transizione energetica che consente il rapido abbandono dei combustibili fossili e proprio per questo il Comune prevede di erogare incentivi per consentire a tutte le abitazioni di raggiungere la classe energetica A, migliorando così l’efficienza energetica dell’intero abitato. 

Le azioni messe in campo a Borutta, garantiscono una migliore qualità della vita nel paese ed assicurano un reale risparmio in bolletta, abbattendo notevolmente i costi. Ma non solo, l’autosufficienza energetica vuole essere anche uno strumento di lotta allo spopolamento, fenomeno che potrebbe portare alla scomparsa del paese entro questo secolo e anzi, invertendo il trend demografico, favorire l’arrivo di nuove famiglie e di incentivare l’avvio di nuove attività.  

Benetutti

Comune di Benetutti

BENETUTTI PRIMO ESEMPIO DI SMART COMMUNITY IN SARDEGNA ENERGETICAMENTE AUTOSUFFICIENTE

Benetutti, un paese di 1790 abitanti, ai confini della provincia di Sassari, è la prima smart city dell’Isola, energeticamente autosufficiente grazie ad un modello di comunità innovativo.

La storia energetica del Comune risale agli albori della nascita dell’energia stessa, quando a fine ‘800 un piccolo imprenditore installò presso il proprio mulino ad acqua il primo generatore di produzione di energia. Gli amministratori comunali di allora, ebbero l’intuizione di acquisire la privativa di quell’iniziativa e iniziarono a costruire l’infrastruttura della rete elettrica comunale.

Da sempre dunque Benetutti è titolare della concessione della rete di distribuzione dell’energia elettrica con una propria azienda elettrica che conta circa 1200 clienti finali.

Benetutti ha iniziato a produrre energia fotovoltaica già dal 2009 quando iniziarono a essere installati i primi impianti fotovoltaici nei tetti di alcune abitazioni. Attualmente ci sono 105 impianti di produzione per una potenza complessiva di 1.556 KWp e questo risultato pone il Comune tra i primi in Italia per rapporto abitanti/KW.

Un ruolo importante e decisivo lo ha svolto la Regione Sardegna che ha finanziato un importante progetto per la realizzazione di una smart grid elettrica a Benetutti, un embrione di comunità energetica all’interno della quale i cittadini possono produrre, accumulare, autoconsumare e scambiare energia tra di loro.

Tutti i progetti messi in campo nel paese garantiscono vantaggi ambientali, poiché grazie all’utilizzo di fonti rinnovabili vi è una notevole diminuzione della CO2 immessa in atmosfera, garantendo così una migliore qualità di vita delle famiglie, e oltre al risparmio in bolletta, al contributo in conto di energia e scambio su posto, vi è stato un aumento della spesa per l’acquisto di nuove ed efficienti attrezzature per le abitazioni come, cucine ad induzione anziché a gas, impianti di climatizzazione anziché stufe a legna. 

L’energia è un prodotto che tutti noi siamo in grado di produrre, autoconsumare, accumulare e scambiare con gli altri, creando concretamente una economia circolare sostenibile.

 
Berchidda

Comune di Berchidda

UNA SMART GRID PER L’AUTONOMIA ENERGETICA DEL COMUNE DI BERCHIDDA

Berchidda, un Comune di 2.668 abitanti nella provincia di Sassari, insieme a di Benetutti, si trova nella condizione di avere la titolarità della rete locale di distribuzione elettrica

Per questo motivo sarà, insieme a Benetutti, il primo esempio di smart grid nell’Isola, un modello energetico basato sulla sperimentazione e sullo sviluppo di reti intelligenti e di sistemi di accumulo dell’energia.

Ad oggi sono 5 gli impianti fotovoltaici di proprietà comunale.

Ora, attraverso il progetto di Smart Grid, il Comune ha sviluppato una complessa strategia di sviluppo del sistema di produzione, distribuzione e usi finali dell’energia nelle sue varie forme, che si basa sia sulla disponibilità dell’intera rete di distribuzione dell’energia grazie alla recente acquisizione della rete in agro da parte dell’Azienda Elettrica Municipalizzata, che sull’incremento della capacità produttiva da fonte rinnovabile e da fonte solare, con la creazione di eventuali soggetti pubblici-privati.

Le innovazioni tecnologiche previste, permetteranno di realizzare reti di distribuzione provviste di sistemi di misurazione, controllo e monitoraggio intelligente associate a sistemi di comunicazione digitale, l’impiego di tecnologie ICT per la gestione della produzione e dei consumi locali e la connessione di sistemi di accumulo per l’autoconsumo locale dell’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili.

 

La realizzazione di una Comunità Energetica Locale, grazie al diretto coinvolgimento dei cittadini, rafforzerà la coesione sociale al fine di raggiungere l’obbiettivo comune del miglioramento dell’efficienza energetica, riduzione delle emissioni inquinanti e riduzione dei costi di approvvigionamento energetico.

 
serrenti
casa-dell'energia-Serrenti

Comune di Serrenti

A SERRENTI LE “CASE DELL’ENERGIA”, IMPIANTI FOTOVOLTAICI E MICRO-RETI PER L’AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA

Serrenti, un piccolo Comune di circa 5000 abitanti, in provincia del Sud Sardegna è precursore nell’avvio di iniziative di smart city e di economia circolare tra Comuni medio-piccoli della Regione.
L’obiettivo negli ultimi anni, è stato quello di promuovere nei propri edifici pubblici l’autoconsumo di energia elettrica generata da FER, in particolare quella derivante dagli impianti fotovoltaici (FV) realizzati e gestiti dall’amministrazione comunale. Per questo l’Ente si è posto l’obiettivo di creare e sviluppare delle micro-reti per la condivisione dell’energia generata tramite FV e il suo riutilizzo

Nel 2010 a Serrenti è stato installato il primo impianto FV (19,8kWp) sul tetto della scuola media, il quale condivideva l’energia con il teatro comunale adiacente e questo ha portato alla nascita della prima micro-rete.
Negli anni successivi vengono costituite altre 3 micro-reti. I flussi energetici e la loro distribuzione ottimizzata e smart all’interno delle micro-reti sono gestite dalle cosiddette “Case dell’Energia”.
La prima di esse è operativa dal 2018 grazie a fondi della Regione Sardegna e ha visto l’installazione di un sistema di accumulo da 43 kWh e l’implementazione di un sistema intelligente che permette una gestione ottimale dell’energia all’interno della prima micro-rete.
La soluzione, quindi, consente da un lato di accumulare energia elettrica prodotta tramite l’impianto fotovoltaico e dall’altro di orientare, tramite software, i flussi nei diversi edifici comunali in base alle proprie esigenze, tenendo in considerazione i diversi livelli di fabbisogno degli edifici a seconda sia dell’ora del giorno che dei diversi periodi dell’anno.
In questo modo, gli edifici assumono la doppia funzione di consumatori e produttori di energia, ottimizzando l’autoconsumo e garantendo notevoli risparmi in bolletta.
Infine, il Comune di Serrenti ha anche predisposto l’installazione di una seconda e una terza Casa dell’Energia nelle altre micro-reti, utilizzando la stessa logica già adottata e collaudata.
Il progetto della  1° “Casa dell’Energia”  ha permesso un autoconsumo di energia fotovoltaica da gennaio a giugno 2019 del 92% a fronte del 56% registrato tra 2010 e 2016, che rappresentava il punto di partenza.

Pertanto, la soluzione permette da un lato un notevole risparmio in termini economici per quanto riguarda il costo dell’energia, ma dall’altro il progetto ha anche la peculiarità di essere un modello orientato alla circolarità energetica, che sensibilizza i cittadini e le pubbliche amministrazioni ai temi del risparmio energetico, della condivisione dell’energia e della piena sostenibilità.

Il Comune di Serrenti grazie ai progetti delle “Case dell’Energia” rappresenta un esempio virtuoso nella Pubblica Amministrazione e un punto di riferimento per lo sviluppo di una Smart City sostenibile e delle Comunità Energetiche.